Ci manca… uno specchio
Spesso rovistiamo nel nostro cassetto segreto e vi troviamo di tutto: entusiasmi, scoraggiamenti, bei ricordi, persone da dimenticare, lutti, sogni, dolori… ma ci manca uno specchio. Non quello beninteso che usiamo tutti i giorni e riflette le cose che di noi non accettiamo (le borse sotto gli occhi, i capelli in disordine, i dispiaceri, le ansie, …) ma quello che riflette il bene e il male. Lo specchio usato dalla matrigna di biancaneve, che rifletteva solo la bellezza, non le ha portato fortuna. Lo specchio deve essere imprevedibile e vi devo trovare di tutto; non solo il passato ma anche e soprattutto il presente ed il futuro. Mi chiedo che forma debba avere… Non saprei, ma forse deve somigliare a noi: braccia, gambe, cervello, anima. Uno specchio cosi’ non e’ una fredda lastra di vetro argentata ma qualcosa di vivo che quando ti specchi reagisce. Ma allora non solo bisogna cercare lo specchio ma anche volersi specchiare. Perche’ specchiarsi? Per conoscersi meglio perche’ nella nostra presunzione crediamo di sapere tutto di noi, e a volte anche degli altri, ed invece sappiamo pochissimo. Il dolore e’ nostro, la sfortuna e’ nostra e non vediamo la leggerezza ed il sorriso che sono in fondo al sacco. Gli specchi vivi sono intorno a noi: sono tutte le persone che ci passano accanto, che ci sfiorano e ci dicono molto di noi. Alcuni ci gratificano, altri ci fanno incazzare, ci fanno chiudere in noi stessi. Perche’? Solo i primi specchi sono buoni? No! Sono utili entrambi, perche’ come persone abbiamo bisogno di un acceleratore e di un freno. Se ci fanno incazzare ci dicono qualcosa degli altri, ci fanno venire il dubbio che possiamo aver sbagliato. Possiamo dire il nostro punto di vista senza chiuderci, possiamo difenderci senza incazzarci, basta accettare chi ci sta davanti. Non dobbiamo cadere nel trabocchetto: o passa il mio punto di vista o il suo. C’e’ posto per entrambi anche nel contrasto o forse si puo’ fare un passo indietro. Questo specchio fa da freno. Se ci gratificano possiamo verificarne la sincerita’ e, se del caso, appoggiarci, dare e chiedere. Questo specchio fa da acceleratore. Vivere e’ tessere con gli altri una trama, ora piu’ larga ora piu’ stretta, ma sempre indispensabile per sentirsi vivi, reattivi. Vivere e’ specchiarsi
Nel club ci si specchia. Nel club si tesse.
Andrea